La funzione della colonna vertebrale è quella di allungarsi e in questo allungamento riconquista la sua elasticità e flessibilità.
Non si tratta di una battaglia contro l’invecchiamento, quanto piuttosto di vivificare quelle parti del corpo per troppo tempo trascurate e che per questo hanno perso la loro agilità.
La funzione del corpo è quella di raccogliere energia dalla terra, sfruttando la forza di gravità creiamo il collegamento con il suolo dal quale anche le piante e gli alberi ricevono parte del loro nutrimento, mentre la parte restante viene fornita dall’aria, dall’acqua e dal sole.
Questo contatto con la terra ci consente di espanderci non solo verticalmente, ma anche orizzontalmente, intorno a noi, come fanno i rami degli alberi, estendendoci e piegandoci in avanti in alto e all’indietro.
Abbiamo perduto il contatto con il corpo e quello che dobbiamo fare è ristabilirlo.
Il corpo dovrebbe rispondere con immediatezza alle richieste della mente.
Più breve è il tempo di risposta, più efficiente sarà l’azione.
In termini medici questa risposta si chiama riflesso. Non esiste limite di età per iniziare a praticare yoga, anche a 70 o 80 anni non c’è alcun pericolo, se facciamo partire tutti i nostri movimenti dalla spina dorsale.
Le persone esultano e si sentono incoraggiate a proseguire scoprendo di essere in grado di controllare e modificare il proprio corpo.
Parlare dell’età come di un impedimento è solo una scusa per coprire la pigrizia.
Una signora di 70 anni felice di sentire il movimento lungo la sua schiena esclamò:
“mi sembra di essere di nuovo giovane!”.
Vanda Scaravelli